L'inventore della racetrack art
La nuova arte si chiama racetrack art,arte legata al racing,al motorsport e alle forme cosi' curiose,belle,sinuose e interessanti dei circuiti automobilistici e motociclisti.
Tutto nacque quando l'orafo valenzano Gianfranco Quartaroli nel 2002 ebbe l'intuizione di vedere nelle forme dei circuiti di Formula 1 e MotoGP una novita' assoluta nel campo dell'arte applicandola nello specifico al settore della gioielleria.
Si puo' affermare con certezza che l'artista orafo Gianfranco Quartaroli sia stato il primo a iniziare questo cammino,poiche' prima di allora nessun non vi è traccia dell'utilizzo delle forme dei circuiti nell'arte sia in Italia che nel mondo.
L'idea nasce nel 2002 e viene presentata al mondo intero per la prima volta alla Fiera dei gioiello di Valenza tra lo stupore generale degli addetti ai lavori; chi era l'orafo visionario che aveva anticipato i tempi e capito che quelle forme sarebbero diventate un vero e proprio cult?
Da li' tanti sono tanti gli attestati e i riconoscimenti di questo nuovo modo di interpretare la gioielleria fino ad arrivare alla prima consacrazione ufficiale grazie all'accordo stipulato con l'Autodromo Nazionale di Monza.
Nel 2002 viene depositata la domanda di brevetto ornamentale che viene rilasciata dal Ministero dello Sviluppo Economico due anni dopo nel 2004.
In seguito diversi artisti italiani e stranieri hanno voluto utilizzare le forme dei circuiti creando un vero e proprio nuovo genere,una nuova moda,una nuova arte.
Gli artisti realizzano i circuiti in legno,fibra di carbonio che vengono utilizzati come complementi d'arredo.
Spesso durante le gare sia di Formula 1 che di MotoGP i primi tre premi sono dei trofei con il tracciato del circuito.
I circuiti, palcoscenici di pure emozioni, diventano così veri e propri gioielli, perché la passione per la velocità, il mito ed il sapore della sfida chiedono ora di essere rappresentati da un oggetto di valore, ma soprattutto di essere indossati. Nostro intento è quindi cogliere ed impreziosire l'aspetto fashion di quella passione che inchioda milioni di appassionati al televisore e li spinge fino ai bordi di un tracciato.La forma armoniosa e dinamica dei circuiti di Formula 1 e MotoGP il cui tracciato é frutto di un'evoluzione storica che li ha adeguati di volta in volta alle esigenze dei piloti e della sicurezza seguendo il moto del progresso tecnologico dell'affascinante mondo dei motori ha ispirato la collezione CIRCUITI.
Gioielli dunque evocativi,vivi e al passo con i tempi che intendono accompagnare gli appassionati di automobilismo e motociclismo adeguandosi fedelmente ai tracciati nella loro futura evoluzione.
Tutto nacque quando l'orafo valenzano Gianfranco Quartaroli nel 2002 ebbe l'intuizione di vedere nelle forme dei circuiti di Formula 1 e MotoGP una novita' assoluta nel campo dell'arte applicandola nello specifico al settore della gioielleria.
Si puo' affermare con certezza che l'artista orafo Gianfranco Quartaroli sia stato il primo a iniziare questo cammino,poiche' prima di allora nessun non vi è traccia dell'utilizzo delle forme dei circuiti nell'arte sia in Italia che nel mondo.
L'idea nasce nel 2002 e viene presentata al mondo intero per la prima volta alla Fiera dei gioiello di Valenza tra lo stupore generale degli addetti ai lavori; chi era l'orafo visionario che aveva anticipato i tempi e capito che quelle forme sarebbero diventate un vero e proprio cult?
Da li' tanti sono tanti gli attestati e i riconoscimenti di questo nuovo modo di interpretare la gioielleria fino ad arrivare alla prima consacrazione ufficiale grazie all'accordo stipulato con l'Autodromo Nazionale di Monza.
Nel 2002 viene depositata la domanda di brevetto ornamentale che viene rilasciata dal Ministero dello Sviluppo Economico due anni dopo nel 2004.
In seguito diversi artisti italiani e stranieri hanno voluto utilizzare le forme dei circuiti creando un vero e proprio nuovo genere,una nuova moda,una nuova arte.
Gli artisti realizzano i circuiti in legno,fibra di carbonio che vengono utilizzati come complementi d'arredo.
Spesso durante le gare sia di Formula 1 che di MotoGP i primi tre premi sono dei trofei con il tracciato del circuito.
I circuiti, palcoscenici di pure emozioni, diventano così veri e propri gioielli, perché la passione per la velocità, il mito ed il sapore della sfida chiedono ora di essere rappresentati da un oggetto di valore, ma soprattutto di essere indossati. Nostro intento è quindi cogliere ed impreziosire l'aspetto fashion di quella passione che inchioda milioni di appassionati al televisore e li spinge fino ai bordi di un tracciato.La forma armoniosa e dinamica dei circuiti di Formula 1 e MotoGP il cui tracciato é frutto di un'evoluzione storica che li ha adeguati di volta in volta alle esigenze dei piloti e della sicurezza seguendo il moto del progresso tecnologico dell'affascinante mondo dei motori ha ispirato la collezione CIRCUITI.
Gioielli dunque evocativi,vivi e al passo con i tempi che intendono accompagnare gli appassionati di automobilismo e motociclismo adeguandosi fedelmente ai tracciati nella loro futura evoluzione.
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