Commercio elettronico: nuova normativa europea sull'IVA applicabile dal 1° gennaio 2015
In
conformità con la nuova normativa europea che entrerà in vigore il 1°
gennaio 2015, i servizi elettronici al consumatore saranno soggetti al
regime IVA del paese di residenza del venditore.
Per quanto riguarda l'Unione europea, Amazon applicherà l'aliquota IVA standard prevista da ciascuno stato membro (p. es. 19% per la Germania, 20% per la Francia e il Regno Unito, 21% per la Spagna e la Lettonia, 22% per l'Italia e 25% per la Danimarca).
Una rivoluzione per il commercio elettronico andrà in scena quindi nell'Unione Europea a partire dal 1° gennaio 2015: l'imposta sul valore aggiunto, meglio conosciuta come IVA, non sarà più calcolata in base al regime fiscale in vigore nel paese in cui si trova il venditore, ma su quello dell'acquirente.
Per quanto riguarda l'Unione europea, Amazon applicherà l'aliquota IVA standard prevista da ciascuno stato membro (p. es. 19% per la Germania, 20% per la Francia e il Regno Unito, 21% per la Spagna e la Lettonia, 22% per l'Italia e 25% per la Danimarca).
Una rivoluzione per il commercio elettronico andrà in scena quindi nell'Unione Europea a partire dal 1° gennaio 2015: l'imposta sul valore aggiunto, meglio conosciuta come IVA, non sarà più calcolata in base al regime fiscale in vigore nel paese in cui si trova il venditore, ma su quello dell'acquirente.
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