Com’è nata l’idea del ciondolo Mano de Dios

È innegabile che per mettere in commercio un gioiello al di fuori della gioielleria tradizionale in tempi non sospetti e imbroccarlo al 100% bisogna essere dei visionari e immaginare in anticipo delle cose che poi possano accadere.

È il caso del ciondolo brevettato dall’artista orafo valenzano ed ex calciatore Gianfranco Quartaroli “La Mano de Dios”.

Gianfranco com’è  nata l’idea di realizzare il ciondolo “La Mano de Dios”?

Non è la prima volta che mi ispiro allo sport e al mondo del calcio,era già successo col ciondolo  “Foca monaca”dedicato al gesto funambolico di Marco Nappi in Fiorentina- Werder Brema,alle rovesciate di Cristiano Ronaldo in Juventus-Real Madrid e Pelé nel film “Fuga per la vittoria”.

Questa volta l’ispirazione è nata dal fatto che mio fratello Alessandro ed io abbiamo avuto la fortuna di giocare in amichevole contro il Napoli di Diego Armando Maradona,partita in cui mio fratello riuscì a fare goal marcato da un certo Ciro Ferrara; continuava a passarmi davanti agli occhi la fotografia delle due squadre di quel giorno e la mano sinistra di Maradona appoggiata sulla gamba destra di mio fratello…proprio quella con cui segno’ il goal contro l’Inghilterra e dissi: ma quella è la mano de Dios! Altro particolare che mi colpì e attirò la mia attenzione fu la fascia da capitano.

Cominciai a concentrarmi per realizzare un gioiello che doveva avere alcuni elementi fondamentali: la mano e la fascia da capitano in primis,essere bello esteticamente,che desse l’idea di un amuleto e per ultimo un pizzico di colore che ricordasse sia l’Argentina che il Napoli.

Mi misi subito al lavoro perché volevo presentarlo prima dell’inizio del mondiale in Qatar e dopo numerosissimi rendering insieme al mio staff arrivammo al modello definitivo.

Ai primi di dicembre 2022 il prodotto è finalmente online,i risultati li conosciamo… chiamiamola fortuna,chiamiamola casualità,la realtà è che l’Argentina vince il suo terzo mondiale contro ogni pronostico.

Sull’onda della vittoria dell’Argentina si aggiunge il primo posto del Napoli in campionato.

Per chi ci crede come ci ho creduto io non resta che trarre le conclusioni!

E adesso che progetti hai per il futuro?

Diciamo che il mio lavoro mi piace un sacco,le idee non mi mancano e ho preparato un gioiello nuovissimo che sarà una vera e propria bomba,ma non posso ancora svelare  niente,posso solo dire che uscirà verso maggio 2023.