L’Italia chiude al 5° posto il Motocross delle Nazioni
Ancora la Francia. Per la
terza volta consecutiva i transalpini hanno vinto il Motocross delle Nazioni, andato in scena questo weekend a Maggiora (NO). Davanti a 50.000 appassionati,
il trio Febvre – Paturel – Paulin ha conquistato il successo con 29 punti
davanti all’Olanda (Coldenhoff – Bojers - Herlings) a quota 30 e agli Stati
Uniti (Webb – Martin – Anderson), saliti sul podio con 33 lunghezze. Quarto il
Belgio (Strijbos – Van Horebeek – Van Doninck, 36 pt.) mentre l’Italia ha chiuso
la top 5 con 44 punti. Antonio Cairoli ha vinto la classifica individuale MXGP,
Samuele Bernardini ha chiuso in 5° piazza quella della MX2 e Michele Cervellin
in 6° la MX Open.
Gara 1 (MXGP/MX2) Antonio Cairoli è scattato bene piazzandosi subito dietro all’olandese Glenn Coldenhoff e sorpassandolo al quarto giro. L’italiano poi non è riuscito a fermare la rimonta del francese Romain Febvre – che ha vinto – ma ha concluso la gara con una buona seconda posizione. Samuele Bernardini, 13° al primo passaggio, è arrivato 16° al traguardo e 6° tra i piloti MX2.
Gara 2 (MX2/MX Open) Nella seconda heat Michele Cervellin e Samuele Bernardini non sono usciti dal cancelletto nel migliore dei modi. Il veneto è passato 15° al termine del primo giro, il toscano 17°. Con il passare dei minuti però hanno recuperato posizioni fino a chiudere rispettivamente 12° e 15°. La gara è stata vinta dallo statunitense Jason Anderson, che subito dopo aver tagliato la linea del traguardo è stato colpito da un avversario in fase di atterraggio sull’ultimo salto. Portato al centro medico, lo statunitense si è ripreso.
Gara 3 (MXGP/MX Open) Molto regolare lo svolgimento dell’ultima manche, con Tony Cairoli ad agguantare la seconda posizione in partenza per non lasciarla più. Il siciliano si è avvicinato a Herlings (vincitore) ma l’olandese si è difeso bene. Dal canto suo, Cervellin ha sempre occupato la 13° piazza.
Thomas Traversini, Commissario Tecnico FMI: “Il bicchiere è mezzo pieno. Cairoli, Bernardini e Cervellin hanno fatto squadra e hanno corso bene, senza commettere grossi errori. Questo quinto posto rispecchia i valori in campo. Antonio è sempre una garanzia e anche Michele e Samuele hanno onorato la maglia. Il pubblico? E' stato sicuramente un valore aggiunto, correre in casa con così tanto tifo a favore è sempre entusiasmante".
Al termine della giornata, Cairoli ha dichiarato: “Abbiamo ottenuto un buon risultato, anche se ci sarebbe piaciuto salire sul podio. Dopo la caduta di ieri, stamattina gli acciacchi si sono fatti sentire; comunque a livello individuale ho vinto la classe MXGP e come squadra abbiamo ottenuto un piazzamento positivo. L'anno prossimo cercheremo di fare ancora meglio". Lucida l’analisi di Bernardini: “Come ieri nelle qualifiche, anche oggi sono partito troppo contratto per non commettere errori e mi sono sciolto dopo metà gara dando il massimo. Non è bastato per salire sul podio anche se Cairoli e Cervellin sono andati veramente forte. Tony ha corso gare praticamente perfette, io e Michele, molto bravo con la sua 450 cc, avremmo potuto totalizzare qualche punto in meno. Speriamo di poter ritentare l'anno prossimo". Sensazioni positive anche per Cervellin: “Mi sono divertito molto e come squadra siamo soddisfatti, inoltre aver corso a Maggiora è stato indimenticabile. Nella seconda manche mi sentivo meglio che nella prima, comunque ho sempre dato il meglio".
Gara 1 (MXGP/MX2) Antonio Cairoli è scattato bene piazzandosi subito dietro all’olandese Glenn Coldenhoff e sorpassandolo al quarto giro. L’italiano poi non è riuscito a fermare la rimonta del francese Romain Febvre – che ha vinto – ma ha concluso la gara con una buona seconda posizione. Samuele Bernardini, 13° al primo passaggio, è arrivato 16° al traguardo e 6° tra i piloti MX2.
Gara 2 (MX2/MX Open) Nella seconda heat Michele Cervellin e Samuele Bernardini non sono usciti dal cancelletto nel migliore dei modi. Il veneto è passato 15° al termine del primo giro, il toscano 17°. Con il passare dei minuti però hanno recuperato posizioni fino a chiudere rispettivamente 12° e 15°. La gara è stata vinta dallo statunitense Jason Anderson, che subito dopo aver tagliato la linea del traguardo è stato colpito da un avversario in fase di atterraggio sull’ultimo salto. Portato al centro medico, lo statunitense si è ripreso.
Gara 3 (MXGP/MX Open) Molto regolare lo svolgimento dell’ultima manche, con Tony Cairoli ad agguantare la seconda posizione in partenza per non lasciarla più. Il siciliano si è avvicinato a Herlings (vincitore) ma l’olandese si è difeso bene. Dal canto suo, Cervellin ha sempre occupato la 13° piazza.
Thomas Traversini, Commissario Tecnico FMI: “Il bicchiere è mezzo pieno. Cairoli, Bernardini e Cervellin hanno fatto squadra e hanno corso bene, senza commettere grossi errori. Questo quinto posto rispecchia i valori in campo. Antonio è sempre una garanzia e anche Michele e Samuele hanno onorato la maglia. Il pubblico? E' stato sicuramente un valore aggiunto, correre in casa con così tanto tifo a favore è sempre entusiasmante".
Al termine della giornata, Cairoli ha dichiarato: “Abbiamo ottenuto un buon risultato, anche se ci sarebbe piaciuto salire sul podio. Dopo la caduta di ieri, stamattina gli acciacchi si sono fatti sentire; comunque a livello individuale ho vinto la classe MXGP e come squadra abbiamo ottenuto un piazzamento positivo. L'anno prossimo cercheremo di fare ancora meglio". Lucida l’analisi di Bernardini: “Come ieri nelle qualifiche, anche oggi sono partito troppo contratto per non commettere errori e mi sono sciolto dopo metà gara dando il massimo. Non è bastato per salire sul podio anche se Cairoli e Cervellin sono andati veramente forte. Tony ha corso gare praticamente perfette, io e Michele, molto bravo con la sua 450 cc, avremmo potuto totalizzare qualche punto in meno. Speriamo di poter ritentare l'anno prossimo". Sensazioni positive anche per Cervellin: “Mi sono divertito molto e come squadra siamo soddisfatti, inoltre aver corso a Maggiora è stato indimenticabile. Nella seconda manche mi sentivo meglio che nella prima, comunque ho sempre dato il meglio".
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