Anelli chevalier per uomo e donna con lingotti
La novita' assoluta nel mondo della gioielleria Made in Italy sono i nuovissimi anelli chevalier con lingotti.
Mai prima d'ora un orafo italiano si era cimentato nella realizzazione di un anello con queste caratteristiche.
L’anello chevalier è uno dei pochi anelli da uomo e da donna riconosciuti ed apprezzati. Il suo significato è da contestualizzare alla sua forma ed al sigillo di forma quadrata,rettangolare,rotonda o ovale.
Chevalier in francese, signet in inglese, sigillo in italiano: era l’anello per pressare la cera e siglare le lettere, una sorta di firma certificata dell’aristocrazia, con lo stemma di famiglia espressione di ricchezze, terre, castelli e potere.
Nel medioevo era in argento brunito soprattutto nei paesi del nord, altrove in oro, spesso con una pietra dura incastonata, dal lapislazzulo al più costoso zaffiro e chi era molto potente e tanto ricco sceglieva un diamante.
Persa la sua funzione è rimasto un simbolo di prestigio, poi adottato anche dalla borghesia ma senza la corona araldica.
Ora è tornato di moda e il sigillo è diventato un lingotto. Insomma, che sia in argento, oro o platino , che sia piccolo e discreto, grande e con i diamanti, ce n’è per tutti i gusti.
L'orafo valenzano Gianfranco Quartaroli inventore del brevetto dei gioielli con lingotti ha ideato la nuova concezione di anello da investimento.
L' anello-investimento su richiesta ha la possibilita' di essere personalizzato rendendolo ancora piu' unico.
L'anello con lingotto in oro,argento o platino puo' essere impreziosito di diamanti,zaffiri,rubini o smalti.
Mai prima d'ora un orafo italiano si era cimentato nella realizzazione di un anello con queste caratteristiche.
L’anello chevalier è uno dei pochi anelli da uomo e da donna riconosciuti ed apprezzati. Il suo significato è da contestualizzare alla sua forma ed al sigillo di forma quadrata,rettangolare,rotonda o ovale.
Chevalier in francese, signet in inglese, sigillo in italiano: era l’anello per pressare la cera e siglare le lettere, una sorta di firma certificata dell’aristocrazia, con lo stemma di famiglia espressione di ricchezze, terre, castelli e potere.
Nel medioevo era in argento brunito soprattutto nei paesi del nord, altrove in oro, spesso con una pietra dura incastonata, dal lapislazzulo al più costoso zaffiro e chi era molto potente e tanto ricco sceglieva un diamante.
Persa la sua funzione è rimasto un simbolo di prestigio, poi adottato anche dalla borghesia ma senza la corona araldica.
Ora è tornato di moda e il sigillo è diventato un lingotto. Insomma, che sia in argento, oro o platino , che sia piccolo e discreto, grande e con i diamanti, ce n’è per tutti i gusti.
L'orafo valenzano Gianfranco Quartaroli inventore del brevetto dei gioielli con lingotti ha ideato la nuova concezione di anello da investimento.
L' anello-investimento su richiesta ha la possibilita' di essere personalizzato rendendolo ancora piu' unico.
L'anello con lingotto in oro,argento o platino puo' essere impreziosito di diamanti,zaffiri,rubini o smalti.
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