Italia campione del mondo di motocross 2021

E' stato un 2021 eccezionale per i colori azzurri,dagli Europei di calcio,al ciclismo femminile e maschile,alle Olimpiadi.

Il motorsport non ha voluto essere da meno allo sport e grazie ad Antonio Cairoli,Alessandro Lupino e Mattia Guadagnini l'Italia ha vinto il campionato del mondo di motocross a Mantova.


Con una tenacia incredibile, dopo averlo inseguito per 18 lunghi anni, Antonio Cairoli che casualmente per l'occasione correva col numero 46 di Valentino Rossi, ha conquistato oggi, insieme alla squadra Italiana il settantaquattresimo trofeo delle Nazioni. Dopo la brutta caduta di sei giorni prima a Riola Sardo, il pilota del Team KTM Red Bull Factory Racing, ha deciso di partecipare alla gara che si è tenuta questo fine settimana sulla pista sabbiosa di Mantova, anche se costretto ad assumere forti antidolorifici. Primo al termine delle prove libere, Cairoli, con la sua KTM SX-450F si è aggiudicato la manche di qualifica dopo essere partito dal ventottesimo gate, estratto nel sorteggio del venerdì. 




Scattato bene dal terzo cancello, conquistato nelle qualifiche del sabato con i compagni di squadra, Cairoli è stato buttato a terra da un altro pilota alla prima curva,  della prima manche nella quale si sfidavano MXGP ed MX2, vedendosi costretto ad una rimonta disperata, su un tracciato allagato dalle abbondanti piogge. Costretto ad un pit stop nella google lane durante la gara per cambiare la maschera, Tony riusciva a chiudere la prima manche in ventunesima posizione. Partito nuovamente bene nella terza frazione che vedeva la MXGP opposta alla MX2, questa volta il pilota siciliano riusciva a passare indenne la prima curva, conquistando la seconda posizione, mantenuta sotto la pioggia fino al traguardo. Assieme al suo compagno di squadra Mattia Guadagnini e all’amico Alessandro Lupino, Antonio Cairoli ha conquistato così la vittoria assoluta, aggiungendo al suo palmares l’unico trofeo che ancora gli mancava.




Antonio Cairoli: “Dopo la caduta della Sardegna sapevo che il Nazioni sarebbe stato difficile se si fosse corso sull’asciutto, e sul bagnato le cose si sono complicate ancor di più. Nella prima manche sono caduto e ho sentito dolore, ma nella seconda sono riuscito a mantenere la seconda piazza senza troppi problemi. In pista cercavo di ascoltare lo speaker ma non capivo cosa stesse succedendo con Alessandro; pensavo fossimo fuori dai giochi invece sul traguardo abbiamo potuto esultare per questa grande vittoria”




L’Italia è la squadra più forte al mondo nel Motocross. A Mantova la Maglia Azzurra ha conquistato uno storico successo al Trofeo delle Nazioni al termine di una giornata indimenticabile. Seguiti dal Presidente FMI Giovanni Copioli e guidati dal Commissario Tecnico Thomas Traversini, Antonio Cairoli, Alessandro Lupino e Mattia Guadagnini sono stati capaci di compiere un’incredibile impresa. Per la terza volta nella storia dopo le vittorie del 1999 e del 2002, l’Italia scrive il suo nome nell’albo d’oro della competizione.

 

La 74° edizione del Trofeo verrà ricordata per l’entusiasmo e lo spirito di squadra dell’Italia, ma anche per la tensione in pista visto il risultato incerto fino all’ultimo secondo. La nostra nazionale era tra le favorite e nella gara di casa ha realizzato il colpaccio dopo tre manche di alto livello nonostante le difficoltà, diventando Campione del Mond!

 

In gara 1 sono scesi in pista i piloti della MXGP e della MX2. In partenza Antonio Cairoli è uscito rapidamente dal cancelletto ma alla prima curva è stato agganciato da Glenn Coldenhoff ed entrambi sono finiti a terra. Mattia Guadagnini è scattato molto bene posizionandosi 7°. Prima di metà heat Tony ha dovuto cambiare la maschera per problemi di visibilità e ha concluso 21°. Dal canto suo Guadagnini è risalito fino alla quinta piazza. Vittoria di manche al danese Thomas Kjaer Olsen.

 

Nella seconda heat, riservata alle categorie Open e MX2, Lupino e Guadagnini hanno guadagnato la quarta e quinta piazza alla prima curva. Le posizioni tra i due si sono poi invertite. Al quarto giro Mattia è salito in terza posizione, successivamente è scivolato ma ha concluso con un bel quinto posto davanti a Lupino, bravo a rimanere a pochi metri dalla top 5. Successo di gara a Jeffrey Herlings.

 

La gara di chiusura, dedicata a MXGP e Open, ha tenuto tutti col fiato sospeso. Cairoli è partito ottimamente mantenendo il secondo posto fino al traguardo mentre Lupino è stato costretto ad uscire fuori pista. Il viterbese è rientrato tagliando la seconda curva e, nonostante abbia perso tempo, la direzione gara ha deciso di penalizzarlo di dieci posizioni rispetto a quella che avrebbe ottenuto sul traguardo. Nono per diversi giri a causa di una scivolata, Alessandro ha rimontato fino alla settima posizione sul traguardo (diciassettesima nella classifica effettiva), necessaria e sufficiente per permettere alla squadra di conquistare il Trofeo delle Nazioni!

 

Giovanni Copioli, Presidente FMI: Sono emozionato, abbiamo conquistato il successo in maniera fantastica rimanendo con il fiato sospeso fino all'ultimo metro, e vincere così è ancora più bello! Questo risultato rimarrà nella storia dello sport italiano e mondiale, merito di una squadra unita che ha saputo stringere i denti nei momenti di difficoltà sotto la pioggia di Mantova, su una pista che non perdona alcun errore. Ho visto l'unione del gruppo nello spirito dei tre piloti, ma anche nella grande collaborazione tra i team e tra la FMI e in ogni componente di questa spedizione. Il 2021 si sta rivelando un anno fantastico per il motociclismo italiano e non ci potrebbe essere maniera migliore di celebrare i 110 anni della Federazione Motociclistica Italiana. Ci tengo particolarmente a ringraziare Antonio, Alessandro, Mattia e il nostro Commissario Tecnico Thomas Traversini, capaci di regalare emozioni indelebili all'Italia intera".

 

Thomas Traversini, Commissario Tecnico FMI: "Non ho parole per quello che abbiamo fatto. Siamo riusciti a conquistare il Motocross delle Nazioni in Italia, davanti al nostro pubblico al termine di tre manche incredibili. Un'impresa che ho sempre sognato e che siamo riusciti a completare grazie a tre grandi piloti che hanno dimostrato tutto il loro valore. Antonio ha dato tutto nonostante una condizione fisica non ottimale, Alessandro non ha mai mollato fino all'ultimo metro, Mattia ha corso due ottime manche. Ringrazio il Presidente Copioli per esserci stato sempre vicino, i team e tutto lo staff FMI per il lavoro svolto".

 

Antonio Cairoli: “Dopo la caduta della Sardegna sapevo che il Nazioni sarebbe stato difficile se si fosse corso sull’asciutto, e sul bagnato le cose si sono complicate ancor di più. Nella prima manche sono caduto e ho sentito dolore, ma nella seconda sono riuscito a mantenere la seconda piazza senza troppi problemi. In pista cercavo di ascoltare lo speaker ma non capivo cosa stesse succedendo con Alessandro; pensavo fossimo fuori dai giochi invece sul traguardo abbiamo potuto esultare per questa grande vittoria”,

 

Alessandro Lupino“La prima heat è stata tutto sommato regolare mentre al via della seconda sono stato spinto fuori pista dal gruppo. Sono rientrato e durante la gara guardavo i miei meccanici che mi segnalavano sia la penalità che le posizioni da guadagnare necessarie per vincere. Non ho mollato un attimo, ho dato tutto e sono riuscito a risalire dal nono al settimo posto dopo una scivolata che per qualche attimo mi ha disorientato. Sono davvero felice”

 

Mattia Guadagnini: “Una vittoria incredibile. Esordire al Nazioni con un successo è meraviglioso. Credo di aver corso bene nonostante alcuni errori. Sono state gare difficili ma abbiamo mantenuto i nervi saldi e abbiamo portato a casa un Trofeo ambito da tutti i piloti del Motocross mondiale. Non potevo aspettarmi giornata migliore, sono davvero emozionato e soddisfatto”.

 

La conquista del Motocross delle Nazioni è un altro grande risultato dell’Italia dopo la vittoria del Trofeo e del Trofeo Junior alla Sei Giorni di Enduro, del Campionato del Mondo Motocross Junior, a cui si aggiungono il secondo posto al Supermoto delle Nazioni e il terzo al Trial delle Nazioni.


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