Collier tubogas un must della gioielleria
Un must della gioielleria è sicuramente la maglia tubogas.
Con lo scoppio della seconda guerra mondiale diventa difficile reperire materiali preziosi ma le pesanti restrizioni imposte dal conflitto non impediscono al genio creativo di Bulgari di dar vita a gioielli originali, spesso realizzati con materiali di recupero forniti dagli stessi clienti.È il momento in cui nasce la maglia Tubogas, metallica, tubolare e molto flessibile. A fine anni ’40 questa maglia viene impiegata per creare il primo orologio a forma di serpente, con il corpo mobile e la testa tempestata di diamanti, a nascondere il quadrante. L’idea è di riprendere un simbolo universale di eternità e saggezza, omaggiato da tutte le civiltà a cominciare da quella greca e romana, culture che costituiscono ancora oggi fonti inesauribili di ispirazione per la creatività di Bulgari.
L'Italia, patria dell'alta gioielleria si appropria pienamente della tecnica (e tecnologia) TUBOGAS e attraverso il tramandare l'arte di bottega le città a vocazione orafa investono lavoro e sostanze di questa perfetta maglia ancora oggi.
Arezzo e Vicenza; Valenza , Napoli ,Verona e poi Firenze, Milano si buttano a capofitto nella produzione di splendidi gioielli dando slancio ancora di più a questa fantastica avventura. Valenza aggiunge la sua firma impreziosendo la maglia con pietre preziose; Napoli e Firenze puntano sul design ed in particolare i toscani fanno largo uso di argento e smalti colorati, aggiungendo una nota fashion di grande pregio.
Con lo scoppio della seconda guerra mondiale diventa difficile reperire materiali preziosi ma le pesanti restrizioni imposte dal conflitto non impediscono al genio creativo di Bulgari di dar vita a gioielli originali, spesso realizzati con materiali di recupero forniti dagli stessi clienti.È il momento in cui nasce la maglia Tubogas, metallica, tubolare e molto flessibile. A fine anni ’40 questa maglia viene impiegata per creare il primo orologio a forma di serpente, con il corpo mobile e la testa tempestata di diamanti, a nascondere il quadrante. L’idea è di riprendere un simbolo universale di eternità e saggezza, omaggiato da tutte le civiltà a cominciare da quella greca e romana, culture che costituiscono ancora oggi fonti inesauribili di ispirazione per la creatività di Bulgari.
L'Italia, patria dell'alta gioielleria si appropria pienamente della tecnica (e tecnologia) TUBOGAS e attraverso il tramandare l'arte di bottega le città a vocazione orafa investono lavoro e sostanze di questa perfetta maglia ancora oggi.
Arezzo e Vicenza; Valenza , Napoli ,Verona e poi Firenze, Milano si buttano a capofitto nella produzione di splendidi gioielli dando slancio ancora di più a questa fantastica avventura. Valenza aggiunge la sua firma impreziosendo la maglia con pietre preziose; Napoli e Firenze puntano sul design ed in particolare i toscani fanno largo uso di argento e smalti colorati, aggiungendo una nota fashion di grande pregio.
Commenti
Posta un commento