I Gioielli della Cupola a Chalon sur Saone
Delegazione di Chalon in visita a Novara e di conseguenza non poteva mancare la visita al primo e unico negozio di souvenir di Novara in Via Gaudenzio Ferrari 4G proprio sotto la Cupola.
Docenti e dirigenti scolastici di due istituti della città gemellata da oltre 31 anni che hanno avviato una collaborazione con l’Enaip, andranno alla scoperta delle sue eccellenze storiche e artistiche.
Un’occasione realizzata dall’Associazione per i Gemellaggi Novaresi che ha anche contribuito a organizzare, insieme agli amici di Chalon sur Saone, due progetti di scambio formativo-culturale fra le scuole novaresi e quelle francesi.
Gli istituti coinvolti sono l’ENAIP di Novara e i licei professionali “Camille du Gast” e “Thomas Dumorey” di Chalon. Docenti e dirigenti scolastici francesi si sono recati in visita oggi al Centro di Formazione Aggiornamento Professionale salesiano di Chatillon martedì 25 giugno, a Novara alla scoperta delle sue eccellenze storiche e artistiche, oltre che di quelle professionali.
«Abbiamo lavorato con impegno – ha dichiarato Ezio Romano, vicepresidente Gemellaggi con delega per Chalon – insieme ai nostri amici francesi e alle rispettive autorità comunali per fare in modo che questi progetti formativi avessero luogo. Sia io che la presidente dei Gemellaggi di Chalon, Anne Passerat, siamo davvero soddisfatti per i riscontri ottenuti sul territorio, che consentiranno ai nostri studenti di poter beneficiare di occasioni formative davvero uniche. Uno speciale ringraziamento, poi, va sia al Comune che all’Atl per la partecipazione attiva alla realizzazione dell’evento, fondamentale per consentire alle scuole francesi di poter beneficiare di una visita guidata dei luoghi più belli della nostra città, quali la Cupola di San Gaudenzio e il Broletto».
La Cupola stessa é stata illuminata nella serata del 25 giugno con i colori della bandiera francese, in segno di benvenuto e accoglienza verso gli amici d’oltralpe.
«Crediamo molto nei giovani e nella formazione – ha affermato Roberto Turri, presidente in carica dell’Associazione Gemellaggi – i giovani sono il nostro futuro ed è doveroso che la nostra società fornisca loro tutti i mezzi affinché ricevano un’istruzione d’eccellenza. E questa istruzione deve necessariamente includere l’esperienza con realtà e territori diversi dai nostri. Solo così i giovani potranno rendersi conto personalmente della bellezza del nostro pianeta e della terra in cui sono nati, in modo da esserne orgogliosi e valorizzarla nel resto del mondo».
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