Europeo Speedway a Coppie L’Italia chiude settima
L’Italia dello Speedway ha chiuso al
settimo posto la finale dell’Europeo Speedway a Coppie, disputatasi ieri sera a
Balakovo, in Russia. Competizione vinta dai padroni di casa che hanno preceduto
Repubblica Ceca e Lettonia.
Le difficoltà logistiche per un viaggio di oltre
tremila chilometri avevano convinto il tandem azzurro formato da Paco Castagna e
Nicolas Vicentin a noleggiare direttamente in loco le moto, che sono state
testate solo a poche ore dall’inizio della gara nelle prove libere.
La coppia italiana è scesa in pista sei
volte collezionando in totale dodici punti, ad iniziare dal secondo e terzo
posto conquistato da Vicentin e Castagna nella prima manche, vinta dal giovane
lettone Ansviesulis in rappresentanza di una formazione denominata “giovane
Europa” (in sostituzione della Germania, che all’ultimo ha rinunciato alla lunga
trasferta). Contro la Russia, alla batteria 5, gli azzurri hanno patito una
partenza difficile contro l’irresistibile tandem Kulakov-Borodulin. Paco
Castagna si è generosamente lanciato all’inseguimento degli avversari,
recuperando diverso terreno fino a giungere sul traguardo a ruota della coppia
avversaria. Nella settima manche, ottima partenza di Castagna, balzato al
comando ma poi superato nel primo rettilineo dal lettone Lebedevs, autentico
mattatore della gara. Vicentin ha tentato invano di avvicinare il rivale baltico
Mihajlovs.
Niente da fare contro la Repubblica Ceca
alla manche 12: Milik e Krcmar hanno ottenuto il primo e secondo posto;
successivamente, contro la Polonia, da registrare il bel sorpasso di Castagna ai
danni di Gomolski che era in seconda posizione e ha visto vincere il
connazionale Musielak. Gran rammarico infine nella batteria 19: Vicentin ha
indovinato la partenza perfetta comandando con autorità la manche davanti a
Bergé e Castagna, ma all’ultima curva si è disunito e ha permesso al transalpino
di superarlo.
Armando Castagna, Direttore
Tecnico Speedway FMI: “Sicuramente ci si poteva aspettare un
risultato migliore, ma purtroppo non siamo stati fortunati. Le prestazioni sono
state condizionate in parte dalla logistica, in quanto abbiamo dovuto noleggiare
delle moto che quindi i piloti non avevano testato, e da una pista difficile dal
fondo pesante su cui i ragazzi non avevano mai corso”.
Classifica di
gara
1-Russia, 26 punti (Kulakow 9, Borodulin 9, Laguta 8); 2-Repubblica Ceca, 22 (Milik 16, Krcmar 6); 3-Lettonia, 20 (Lebedevs 17, Mihajlovs 3); 4-Polonia, 16 (Musielak 1, Kosciuch 2, Gomolski 2); 5-Francia, 16 (Bellego 11, Bergé 5); 6-Youth Europe, 14 (Kajbuszew 9, Ansviesulis 5); 7-Italia, 12 (Castagna 8, Vicentin 4).
1-Russia, 26 punti (Kulakow 9, Borodulin 9, Laguta 8); 2-Repubblica Ceca, 22 (Milik 16, Krcmar 6); 3-Lettonia, 20 (Lebedevs 17, Mihajlovs 3); 4-Polonia, 16 (Musielak 1, Kosciuch 2, Gomolski 2); 5-Francia, 16 (Bellego 11, Bergé 5); 6-Youth Europe, 14 (Kajbuszew 9, Ansviesulis 5); 7-Italia, 12 (Castagna 8, Vicentin 4).
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