Bulgari sfida Damiani a Valenza

Correva il 2011 e uno dei marchi italiani piu' conosciuti al mondo diventa di proprieta' del  colosso francese della moda Lvmh.
A distanza di 6 anni Bulgari ritorna in qualche modo in Italia e apre un nuovo stabilimento a Valenza Po,la citta' dell'oro che ha dato i natali all'artista e perito orafo Gianfranco Quartaroli.









Valenza é anche la citta' dell'altra maison di gioielleria italiana Damiani.




 Bulgari-Lvmh con questa mossa lancia la sfida a Cartier ed entro il 2020, nasceranno 300 nuovi posti di lavoro che si aggiungono ai 400 esistenti.







Per la costruzione della più grande fabbrica gioielliera d’Europa Bulgari ha affidato ai bolognesi di Open Project il progetto architettonico del nuovo stabilimento produttivo di 15mila mq che ospiterà funzioni produttive e amministrative in due edifici distinti.












Una bella boccata d'ossigeno per il distretto orafo valenzano che sta risentendo oltremodo dei gravi effetti della crisi economica che ha colpito l'Italia.
Ora si spera che gli investitori stranieri tornino ad investire su Valenza,la citta' con la piu' grande capacita' manifatturiera nel settore della gioielleria di tutto il mondo.







Valenza diventa sempre piu' il polo del lusso;la tradizione orafa ci insegna che i gioielli piu' belli del mondo sono sempre stati realizzati dalle sapienti mani degli orafi valenzani.




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