Il Giro d'Italia 2016 parte dall'Olanda
Oggi ricomincia il Giro d’Italia: parte dall’Olanda, patria delle due ruote, dove vige la civiltà del pedale, non la tirannia del volante.
E lì ci rimane sino a domenica. Riprenderà le antiche strade martedì, dalla Calabria. Alla Grande Partenza assisterà pure re Guglielmo Alessandro, gran patito della bicicletta, come del resto, tutti gli olandesi. Che hanno pagato almeno 3,5 milioni di euro per le prime tre tappe tra dighe e mulini a vento. In Italia, ormai, cifre così per una Grande Partenza sono chimera. E tuttavia,l’edizione numero 99 del Giro propone memoria, non solo competizione tra Vincenzo Nibali e gli stranieri: cade infatti ilsettantesimo anniversario di un Giro epocale. Settant’anni sono un crinale decisivo. Fanno Storia. E inducono a confronti impietosi.
Tom Domoulin, vincitore della cronometro d' apertura e prima maglia rosa del Giro, ha avuto la meglio per pochi centesimi di secondo sullo sloveno Primoz Roglic, classificatosi all' arrivo con lo stesso tempo di 11' 03'', e sul costaricano Andrej Amador terzo a sei secondi. Ottavo uno dei grandi favoriti della vigilia, lo svizzero Fabian Cancellara, con 14 secondi di distacco. L' azzurro Vincenzo Nibali ha chiuso la sua prova in 11' e 22'' a 19 secondi dal vincitore.
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